SITALI PRANAYAMA

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Siedi in posizione comoda: a terra a gambe incrociate oppure su una sedia con i piedi appoggiati a terra.

Schiena diritta, petto aperto, spalle rilassate. Allinea la mente con il cuore retraendo leggermente il mento.

FOCUS: chiudi gli occhi e concentrati al terzo occhio (il punto al centro della fronte)

RESPIRO: arrotola la lingua a “U” con la punta fuori dalle labbra. Se non puoi arrotolarla portala leggermente fuori dalla bocca e incurvala.

Inspira attraverso la lingua e poi espira dal naso. Sorseggia l’aria fresca che inspiri dalla bocca e rilascia completamente l’aria più calda che espiri dal naso 

Continua per almeno 3-5 minuti. In alternativa, puoi esercitarti con questo respiro ripetendolo 26 volte al mattino e 26 volte la sera. Oppure, 108 ripetizioni sono una meditazione profonda e un potente tonico per il corpo e il sistema digestivo.

 

foto tratta da kundalinimobile.com & 3ho.org

 

BENEFICI

Questo pranayama fa rientrare l’eccesso di fuoco che si può manifestare nel nostro sistema, pertanto riequilibra la rabbia, l’eccesso di calore, la febbre, le vampate in menopausa, cura la gastrite e il reflusso. Disintossica l’organismo in caso di terapie farmacologiche prolungate e chemioterapia. Facilita la digestione.

In gravidanza: può essere utile per ridurre la nausea, i bruciori di stomaco, contrastare il caldo e la febbre.

In caso di patologie degenerative il protocollo della Brain Longevity® lo raccomanda come “la migliore respirazione antistress” perchè capace di generare tranquillità. Sostiene pazienti e caregiver. Nella malattia di Parkinson può aiutare la persona a riequilibrare il sistema endocrino e normalizzare l’eccesso di sudorazione. Nel corso di chemio e radio terapia facilita la rimozione delle tossine dal corpo.