I mantra principali di una classe di Kundalini Yoga

Molte tradizioni antiche affermano che la creazione ha avuto origine dal Suono.

Il significato etimologico della parola mantra è: man mente, tra protezione – onda; un mantra è una protezione per la mente. Un mantra è un insieme di parole o lettere che vengono vibrate, ripetute allo scopo di pulire la mente, tagliare il flusso di immagini e pensieri che continuamente la nostra mente ci propone. Se la nostra mente si svuota, siamo più predisposti a sentire e a guardarci dentro. Possiamo prendere un po’ di distacco dalla quotidianità e proiettarci in una nuova attitudine dalla quale lasciare modelli e comportamenti autodistruttivi.

I suoni sono in lingua gurmukhi o in sanscrito, hanno un significato specifico, ma ciò che nella pratica si utilizza è la tecnica del mantra: quando vibriamo un mantra, la nostra lingua, toccando il palato,  stimola gli 84 meridiani applicando una sorta di auto riflessologia e il suono attraverso tali meridiani trasmette segnali all’ipotalamo e di qui al sistema nervoso autonomo che controlla il funzionamento di organi, apparati e risposte involontarie. Sono suoni tramandati prima oralmente, poi scritti nell’arco dei secoli; non semplici parole ma vibrazioni, onde che i Saggi, gli Yogi videro avere effetti potenti su corpo, mente e spirito.

Ogni sessione di Yoga Kundalini è scandita da tre mantra principali.

Adi Mantra

Adi significa origine: l’Adi Mantra è il mantra d’inizio.

Ong Namo Guru Dev Namo

mi inchino/ chiamo a me (Namo) all/l’Energia Creativa (Ong)
mi inchino/ chiamo a me (Namo) alla/ la Saggezza (Guru) Sottile ( Dev) che dimora in me

Questa vibrazione rafforza la connessione al proprio Sé più elevato, alla guida interiore e collega alla tradizione millenaria di Maestri e Praticanti del Kundalini Yoga, la Catena d’Oro.

L’Adi Mantra si recita per tre volte: la prima lo cantiamo per fissare la vibrazione nelle varie del corpo, la seconda per proiettare internamente la vibrazione, e la terza per connetterci al nostro Sé superiore.

Per potenziare l’effetto protettivo si può cantare anche il MANGALACHARAN MANTRA, sempre per 3 volte

Mangala Charan Mantra

Aad Gureh Nameh
Jugaad Gureh Nameh
Sat Gureh Nameh
Siri Guru Devh Nameh

Mi inchino (Nameh) alla Saggezza (Gureh) che era all’inizio (Aad)
Mi inchino (Nameh) alla Saggezza (Gureh) che esiste attraverso ogni era (Jugaad)
Mi inchino (Nameh) alla Vera (Sat ) Saggezza (guru)
Mi inchino (Nameh) alla grande/scintillante (siri) divina (Deveh) Saggezza (Gureh)

Mangala Charan Mantra letteralmente significa mantra per camminare con piedi felici: è un mantra di protezione e guida.

Come chiudere una classe

Per concludere l’esperienza è consuetudine cantare almeno due volte la canzone: 

Che il Sole ti illumini sempre, l’Amore ti circondi e la pura Luce dentro di te guidi il tuo cammino!

(Versione Inglese) May the long time Sun shine upon you, all Love surround you and the pure Light within you, guide your way on!
(Versione in Spagnolo) Que el eterno Sol te illumine, el Amor te rodee y la Luz pura interior guìe tu camino

Poi, 3 volte il Bij mantra o mantra Seme:

Sat Nam!

La Verità è la mia Identità!

con un tempo di sette battute per il Sat e una battuta per il Nam.

L’immagine, qui sopra, rappresenta l’Homunculus Corticale. Si tratta di una rappresentazione in cui la grandezza di una regione del corpo è proporzionale al numero di recettori cutanei in essa presenti o al numero di placche motorie che permettono movimenti fini. Si nota come bocca, lingua (organi preposti al suono, mantra) e mani, dita (organi preposti alla gestualità, mudra) sono esageratamente ingranditi a sottolineare la stretta connessione  tra tali organi (e le funzioni da loro esplicate, come l’emissione di suoni e posizioni delle mani)  e il sistema nervoso. Attraverso il suono – mantra, ripetuto con presenza e consapevolezza, e i movimenti delle mani-mudra possiamo influenzare lo stato del sistema nervoso – mente e viceversa.

E’ una mescolanza di anima, mente e corpo a farti parlare. Si chiama arte della vibrazione. Se la tua mente non funziona non riuscirai a parlare in modo sensato. Se la tua anima non funziona, non esisti. Quindi è la mescolanza di quei tre elementi che ti permette di vibrare. Vibri in ogni caso, ma la vibrazione in forma di comunicazione è quella che si riconosce propriamente quando parli. La parola era con Dio e comunicò con maya per creare questo universo con tutta la sua bellezza. La parola ti segue. Comunica per creare il tuo mondo.

– Yogi Bhajan

 

Fonti: Sadhana di Sadhana Singh Edizioni Accademia; La forza della parola detta di Yogi Bhajan edizioni e/o; Manuale Kunadlini Yoga TT livello 1; Manuale di anatomia; Appunti personali